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Concorsi Graphivity

I concorsi di grafica: vera risorsa o asta al ribasso?

Con questo articolo proverò a spiegarti quali sono i migliori concorsi di grafica online e perché dovresti partecipare ad un contest. 

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Il graphic designer junior e i concorsi grafici

Nel caso tu sia un graphic designer junior, potresti aver necessità di arricchire il tuo portfolio: un concorso grafica può essere davvero utile soprattutto per chi si trova ad inizio carriera e ha necessità di proporre un portfolio creativo alle agenzie. Partecipando ad uno o più concorsi, inoltre, avrai modo di lavorare su briefing professionali di grandi aziende ed enti. In più, vincendo il concorso, potresti vincere considerevoli somme in denaro, nonché farti notare e trovare lavoro nel campo!

Il graphic designer senior e il contest grafico

A volte il graphic designer, anche se esperto si trova di fronte a momenti di impasse.

Per ogni graphic designer freelance i motivi del blocco creativo potrebbero essere differenti: spesso le richieste dei Clienti sono troppo pressanti oppure invadenti al punto da stravolgere l’intero visual del progetto, a volte non si trova l’ispirazione giusta perché ci si sente troppo sotto pressione (la classica sindrome da foglio bianco insomma)… oppure semplicemente la stanchezza inizia a prendere il sopravvento e vorremmo solo spegnere il computer e cambiare lavoro. 

Altra fonte di frustrazione per il grafico pubblicitario è “il cuggino”: colui che dopo un corso di 20 ore si sentirà in diritto di definirsi graphic designer e che, indipendentemente dalla reale parentela con il Cliente, realizzerà un bozzetto (orribile) in meno tempo di noi copiandolo dal web e consegnando il file a bassa risoluzione. Quasi gratis, naturalmente!

La grafica pubblicitaria è una disciplina complessa, in continua evoluzione e spesso il lavoro del grafico pubblicitario è frustrante.

Potrà sembrare una perdita di tempo, ma in questi casi l’idea giusta per ritrovare il sorriso e buttarsi alle spalle le delusioni potrebbe essere di partecipare a qualche contest grafico. Perché?

  1. potrai rinnovare il portfolio
  2. sperimentare liberamente
  3. ritrovare l’apertura mentale necessaria a lavorare su diversi fronti
  4. scaricare le tensioni
  5. ripassare le tecniche apprese e scoprirne di nuove
  6. cimentarsi con un brief professionale, in alcuni casi anche a livello internazionale
  7. ma soprattutto, potresti guadagnare vincendo i premi in palio!

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MA ATTENZIONE! Negli ultimi anni stanno prendendo piede anche molti siti internet che propongono una sorta di asta al ribasso per professionisti attivi in diversi settori, mascherando le esigenze del Cliente sotto forma di contest grafici. Quindi valutiamo bene il budget proposto dal concorso e soprattutto, assicuriamoci di non dover pagare per partecipare!

Contest Rilegno 2023-2024: concorso di design, in palio 5.000 €. Aperto a tutti e gratuito, destinato in particolare a studenti e professionisti del design e dell’architettura. Aperto fino al 10 gennaio 2024, l’obiettivo del concorso è quello di progettare un nuovo oggetto realizzato con il legno recuperato da una cassetta per l’ortofrutta. Per maggiori dettagli click sul link.

I migliori concorsi per grafici e agenzie creative?

Ecco una lista di alcuni portali che, gratuitamente, presentano una gran varietà di concorsi di grafica (video contest, brand design, interior design, graphic design, naming, sviluppo app ecc.) grazie ai quali è possibile anche guadagnare online migliaia di euro, oltre che sfruttare creativamente il proprio tempo libero e creare contenuti per il proprio portfolio:

Graphic competitionsUn ricco elenco di contest internazionali di ogni genere.
Design streetQui troverai una ricca raccolta di contest validi anche per l’anno in corso.
Lavori CreativiLa più grande community di creativi d’Italia non poteva non riservare una delle sezioni del suo portale ai concorsi di grafica nazionali e internazionali (ma anche video, teatrali, di street art ecc.). Anche in questo caso, è possibile guadagnare online! Registrati, è una vetrina ottima per i creativi.
Professione architettoProfessione Architetto è fornito di sezione dedicata ai concorsi di grafica nazionali ed internazionali. Per accedere ai bandi integrali non è necessario registrarsi, il possibile guadagno anche in questo caso può essere interessante.
Cerca bandoQuesto portale permette a creativi in diversi ambiti ma anche a grafici freelance di partecipare a concorsi grafica di vario genere, anche a livello internazionale. I budget partono da 1.000€.

Hai mai partecipato o vinto qualche contest di grafica? Pensi siano una buona fonte di guadagno online? Scrivimi la tua esperienza e il tuo punto di vista, lascia un commento e non dimenticare di condividere questo articolo, se l’hai trovato interessante!

Concorsi di grafica

Serena De Martiis

Mi chiamo Serena De Martiis, vivo a Torino e mi definiscono una Digital Manager eclettica, dinamica e responsabile. Nel 2008 ho intrapreso la carriera da consulente freelance e per oltre un decennio ho collaborato per alcune importanti aziende a Torino e nel Nord Italia negli ambiti: digital marketing, grafico, pubblicitario, impaginazione editoriale e prestampa, web design, SEO, social media management.

12 pensieri su “Concorsi di grafica

  • 27 Maggio 2023 alle 11:09
    Permalink

    Ciao Marta! E’ un piacere averti tra i miei lettori! E’ sicuramente possibile partecipare ad alcuni concorsi, anche se sei ancora minorenne. Ad esempio a questo url https://www.professionearchitetto.it/concorsi/archivio/File/2023/05/Valli-Bormida-Erro-bando-concorso-brand-territoriale-turistico.pdf trovi il BANDO DI CONCORSO PER BRAND TURISTICO
    TERRITORIALE UNIFICATO PER LE VALLI DEL BORMIDA, che è aperto a tutti. In bocca al lupo! 🙂

  • 24 Maggio 2023 alle 13:35
    Permalink

    salve, sono una studentessa di grafica delle superiori (17anni) e anche se sono ancora giovane in realtà mi piacerebbe già provare a partecipare a diversi concorsi e provare a mettermi in gioco e di sicuro guadagnarci qualcosa come l’esperienza, la pratica e chi lo sa magari anche del merito o del guadagno in soldi questo non lo si può sapere senza provare. quello che volevi chiedere è questi siti offrono concorsi aperti anche per studenti delle superiori o comunque per persone minorenni senza ancora un vero e proprio titolo di studio? o esistono altri siti del genere dedicati a questo?

  • 26 Marzo 2023 alle 13:44
    Permalink

    Ciao ZioFrank, grazie per il tuo commento e per aver condiviso la tua esperienza nel settore della comunicazione! Complimenti per la tua carriera trentennale! Concordo con te, è necessario fare attenzione e selezionare i contest a cui partecipare, infatti come hai notato ho deciso di precisarlo in modo da avvisare i lettori. E’ altrettanto vero che i concorsi non siano sempre il modo migliore per valutare la qualità delle opere creative e che, ormai da diversi anni, si tenda a fare upcycling di idee già esistenti invece di creare qualcosa di nuovo. Il settore del graphic design è in continuo movimento, proprio per questo motivo penso che sia importante mantenere viva la passione e la curiosità per il nostro lavoro, cercando il più possibile di mantenere innovazione e creatività. Ti ringrazio ancora per aver letto il mio blog e spero di sentirti presto!

  • 13 Marzo 2023 alle 18:08
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    Ciao. Letto tutto con interesse perché anch’io sono un veterano (circa 30 anni) e sono ancora nel settore.
    I concorsi non sono mai stati troppo seri. Ho partecipato sia come “concorrente” che come giudice e devo ammettere che non ho mai riscontrato onestà e coerenza. C’è quasi sempre una preferenza per diverse ragioni che prescinde dalla qualità delle opere che si ricevono.
    Concordo con chi ha scritto prima di me.
    Oggi non si crea quasi più nulla perché la creazione ex-novo costa troppo. La facilità con cui si può trovare qualcosa di pronto ed adattarlo, mette i creativi nell’angolo e lascia passare i “cuggini” che copiano e incollano senza uno studio storico, una ricerca di mercato o anche solo un’anamnesi per capire da dove partire… sembra preistoria ma la comunicazione è davvero cambiata tanto.
    I contest sono quasi sempre studiati per abbassare i costi alle aziende come è ipotizzato nell’articolo. Diverse agenzie hanno capito che sono uno strumento per ottenere molti risultati con costi quasi nulli e lo rivende come servizio alle aziende facendoli passare come opportunità per freelances in erba.

  • 16 Aprile 2021 alle 17:52
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    Il Diritto d’autore è un argomento interessante, che tratterò sicuramente nei prossimi articoli. Grazie per il tuo contributo!

  • 16 Aprile 2021 alle 17:18
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    Grazie Chiara per il tuo importante contributo! Spero di rileggerti presto!

  • 16 Aprile 2021 alle 17:15
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    Sono d’accordo Angela! Ma purtroppo non possediamo ancora un albo professionale.

  • 29 Giugno 2020 alle 21:07
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    i prezzi a ribasso sono il cancro del nostro lavoro purtroppo…

  • 25 Giugno 2020 alle 10:44
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    Buongiorno Carlo,
    comprendo a pieno il suo sfogo verso l’inesperienza e l’improvvisazione dei partecipanti rispetto a quello che è il suo lavoro. Ma bisogna tener conto di quanto sia difficile, al giorno d’oggi, per dei giovani trovare l’opportunità di maturare un’esperienza come la sua.
    Io personalmente, nonostante i miei studi di grafica ed eventuali corsi, non sono riuscita a trovare un posto di lavoro serio e che riguardasse le mie competenze. Penso di parlare a nome di tanti altri grafici Junior che partecipano ai contest, questo è uno dei modi che abbiamo per farci strada e una delle nostre speranze!
    Detto questo, io sarei ben più contenta di veder vincere un utente senza esperienza rispetto ad un altro che è già affermato in questo campo e non ne ha particolare bisogno.
    #graficojunior #igiovanisonoilfuturo

  • 29 Dicembre 2019 alle 5:36
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    Ciao. Faccio grafica dall’età della pietra (verità-verità). Fondamentalmente, disegniamo mappe di città e paesi. https://vectormap.info/product-category/europa_vector_maps/italy_vector_maps/ Ma lavoriamo molto anche con il design del logo. E in generale, posso dire di aver capito abbastanza bene la grafica, la semantica e la semiotica.
    Il significato dei concorsi di design non è molto chiaro: è un peccato turbare te e i tuoi lettori, ma l’umanità non ha creato nuove immagini visive per gli ANNI.
    Ciò significa, in effetti, che qualsiasi logo o disegno sottoposto a una competizione ha già un analogo molto simile creato da qualcuno in precedenza.
    Una domanda piuttosto difficile, l’opera è davvero protetta da copyright in questo caso? Di norma, il lavoro è AUTORE E ORIGINALE – ma purtroppo non è così nella realtà. Il problema non si pone nella fase della competizione, ma nella fase, ad esempio, della registrazione ufficiale di un logo aziendale. Si scopre che l’immagine creata dal designer ne ripete INDIPENDENTEMENTE un’altra, una volta creata in un paese completamente diverso e talvolta in un’epoca diversa.
    Questo è un grosso problema E inoltre: tutto andrà molto peggio. Il numero e la varietà di oggetti visivi, simboli e contorni è relativamente piccolo e anche le loro combinazioni non risolvono il problema.

  • 7 Aprile 2019 alle 22:49
    Permalink

    Ciao Carlo e grazie per il feedback. Giustamente, tu riporti la tua esperienza.
    Innanzitutto, complimenti per i trent’anni nel campo.
    Devo dirti che in diversi punti della tua risposta (che a tratti può sembrare anche uno sfogo) ritrovo anche il mio vissuto professionale. Hai ragione, molti lavori vengono giudicati da clienti che, ovviamente, non hanno una reale competenza in merito alla grafica pubblicitaria. In tal senso, permettimi una provocazione: non è forse vera arte anche far percepire al Cliente il reale valore del progetto presentato?
    Hai ragione, il nostro è davvero un mestiere complesso e sottovalutato.
    Su un punto non concordo: utilizzare i social non è un male, anzi. E’ solo un mezzo differente, che prevede regole molto difformi da quelle che il designer editoriale conosce a menadito e applica ogni giorno (e guai a sgarrare!)…

    Insomma Carlo: è un piacere avere lettori come te che commentano con un pathos tale da far percepire una grande passione per il mondo della grafica pubblicitaria. Grazie per avermi dato modo di confrontarci su questo argomento! A presto!

  • 8 Febbraio 2019 alle 19:56
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    ho partecipato ai contest (alcuni anche vinti) ma il gioco non val la candela. Per il designer si trova come in gara con il mondo che non solo è un problema di numero, in 50 a volte anche + per un logo del macellaio sotto casa, a prezzi spesso ridicoli. Il problema è che veramente ci partecipano tanti, troppi cuggini che hanno fatto un corso magari di un solo programma perpoche ore quando la grafica è complessa e photoshop non è lo strumento unico principe del settore (chi vuol capire capisca). Ci ho messo 30 anni tra studi ed esperienza per poi vedere che il mercato, il mio lavoro che viene massacrato dalla più totale mancanza di professionalità, ignoranza ed inesperienza. Poi dal lato cliente manca il fattore intermediazione e consulenza necessaria come quando ci si rivolge a un’agenzia, brief scarni, vaghi che dicono tutto (le banalità del mondo) e nulla (i punti che sarebbero necessari per valorizzare il lavoro). I clienti spesso arroganti maleducati ignoranti in materia e poco collaborativi (nonostante sia loro interesse) strappargli degli imput è oro colato (se non si indispettiscono) già perchè per loro è solo una gran vetrina da cui scegliere peccato che essendo ignoranti non è raro, anzi spesso, che scelgano il peggio ciò che più va contro le più elementari regole della grafica e del buon gusto. Se sono clienti diretti! perchè spesso si nascondono dietro pseudo procuratori improvvisati o vere agenzie (sciacalli a mio vedere). Per me la tecnologia non sempre porta vantaggi, o per lo meno ste mode di mettere tutto online, sui social alla massa. Si sa quando diviene una cosa di massa la qualità si abbassa. e non lo dico da invidioso ho visto lavori loghi, impaginati illustrazioni fatti veramente in maniera professionale di cui tanto di cappello, manco essere presi in considerazione. Perchè tutti vogliono fare i creativi! allora fatti almeno qualche anno di studio e qualcuno in più di esperienza e poi pratica la professione… sennò cosa faremo in futuro? affideremo il giudizio al giudice nominato su un contest? o a esser operati dal chirurgo più al ribasso? dall’anestesista che 3 secondi prima era commesso e vuol provare a entrar in medicina perchè è sua aspirazione salvar gente? ance se non potrà che peggiorare spero invece che prima o poi spariscano ste iniziative e falliscano… perchè direttamente e indirettamente rovinano il settore e i professionisti che si son fatti le ossa.

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